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La “Festa della ciliegia” a Montagnareale

festa delle ciliegie

“Festa della ciliegia” un frutto fresco, gustoso e colorato. La manifestazione si svolgerà a Montagnareale un paesino in provincia di Messina, che nel tempo si sta facendo conoscere per la sua ricchezza e varietà gastronomica. L’evento torna per la sua settima edizione domenica 14 giungo e sarà ad ingresso gratuito.

La festa darà spazio ai prodotti di Montagnareale, un territorio ricco di varietà di numerose varietà di ciliegie che potrete degustare durante la vostra passeggiata per le vie del paese. Naturalmente sono previsti momenti di intrattenimento tra cui gli spettacoli folcloristici dell’associazione “I niputi di Sant’Antoni” e uno show cooking di cui ovviamente sarà protagonista la ciliegia.

La festa si svolgerà in concomitanza con un’altro evento, il weekend “Natura e gusto”, un’iniziativa che promuove itinerari naturalistici e rurali della zona. L’associazione “Progetto futuro migliore” tra sabato e domenica condurrà escursioni nella zona di Montagnareale e nei comuni di Patti e Montalbano Elicona. Inoltre proprio in occasione della festa della ciliegia è prevista l’escursione alla sorgente dell’Usignolo, a Rocca Saracena e al rifugio di Monte Ilici.

 

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Cous cous Fest a San Vito Lo Capo 2013

Cous cous fest 2013Come ogni anno, arrivare al mese di settembre significa in Sicilia sentire l’aria un po’ più fresca, vedere le destinazioni turistiche un po’ meno affollate ma ugualmente meravigliose… e aspettare il Cous cous Fest di San Vito Lo Capo! Che anche quest’anno arriva puntuale, e si terrà dal 24 al 29 agosto 2013.

Il programma prevede come per ogni edizione un contest gastronomico che vedrà partecipare importanti chef provenienti da vari paesi del mondo, e che si cimenteranno con creazioni e sperimentazioni culinarie per rivisitare e celebrare il cous cous, piatto di derivazione Araba particolarmente apprezzato in tutta la provincia di Trapani – e visto come simbolo di contaminazione culturale, e integrazione di tutte le culture che fanno parte del bacino del Mediterraneo e oltre.

La bella cittadina in riva al mare di San Vito Lo Capo, conosciuta per la sua magnifica spiaggia di sabbia bianca che si estende per tre kilometri, diventa per qualche giorno il centro del Mediterraneo, proponendo tante occasioni per divertirsi, gustare delizie per il palato e scoprire il bellissimo mosaico di culture che questo piatto tipico simbolicamente rappresenta. E così, tra villaggi del gusto e fiere dell’artigianato, fra incontri e lezioni di cucina direttamente sulla spiaggia, avrete l’occasione di riscoprire le radici splendidamente multiculturali della Sicilia intera.

E poi, naturalmente, ogni sera grandi nomi della musica nazionale e non solo sul palco in piazza Santuario: martedì tocca al grande Francesco DeGregori, mercoledì a Max Gazzè, giovedì sarà invece il turno dei Sud Sound System. Venerdì saliranno sul palco le Iotatola, mentre sabato saranno due le performance live: prima le Malmaritate, e poi Balkan grill feat. Dj Pravda e Berna Chef.

Buon cous cous fest a tutti!

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Pasqua 2013 in Sicilia: Pashkët a Piana degli Albanesi

Lago_di_Piana_degli_Albanesi

Nonostante l’Italia sia stata unificata ormai da più di 150 anni, capita spesso sentir parlare degli idiomi e dei dialetti che si discostano dalla lingua ufficiale (e la Sicilia su questo argomento è regina!). Tuttavia capita molto più raramente di incontrare, camminando per le strade di una cittadina, di scorgere delle insegne in una lingua sconosciuta, sia essa il tedesco in Alto Adige o il francese in Valle d’Aosta. Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo, è esempio di comunità in cui da sempre regna il bilinguismo. Tra le più note comunità albanesi in Italia, da sempre Piana cerca di mantenere intatte le sue tradizioni e si fa portatrice della sua duplice identità, arbëreshë da un lato e italiana dall’altro, attraverso manifestazioni e festeggiamenti che le permettono di tramandare il suo patrimonio culturale.

Fra gli eventi a cui assistere a Piana, non può mancare la celebrazione della Pasqua, Pashkët in albanese. Piana è una comunità cristiana e cattolica, ma il suo rito eucaristico è particolare, perché deriva dalle celebrazioni della Chiesa orientale di Bisanzio che utilizzano come lingua il greco e l’albanese. I festeggiamenti partono dal venerdì che precede la Settimana Santa (dal 24 al 31 Marzo 2013), giorno in cui viene celebrata la risurrezione di Lazzaro, e proseguono fino alla Domenica della Resurrezione, in occasione della quale, col canto Kristòs anèsti (Cristo è risorto) si raggiunge l’apice commemorativo. Ma vi consigliamo di visitare Piana non solo per i riti religiosi, anche per il folklore e l’orgoglio etnico che i suoi cittadini si sono tramandati nel tempo. Durante la Pasqua le donne si vestono nei tipici costumi tradizionali e donano delle uova tinte di rosso (simbolo di rinascita, ottenuta grazie al sangue di Cristo immolatosi per la salvezza dell’umanità), dando vita a uno spettacolo di suoni e colori per le vie del paese.

In occasione della Pasqua anche i bambini potranno avere il loro momento di gloria: il Sabato Santo (30 marzo 2013), infatti, presso la Masseria Rossella avrà luogo la Pasqua dei bambini, in cui i più piccoli potranno divertirsi con i tanti giochi e laboratori previsti dalle organizzatrici. Un evento che coinvolge grandi e piccoli perché, mentre i bambini saranno coinvolti nella realizzazione delle uova pasquali e dei Panaret (i cesti di pasta frolla), i più grandi potranno girare tra gli stand assaggiando e acquistando i dolci tipici della tradizione pianese. Per garantire ai vostri bambini questa possibilità bisogna acquistare un biglietto per l’ingresso ai laboratori.

Parlando di dolci naturalmente non potevamo tralasciare una tra le delizie regionali più conosciute e richieste al mondo, il cannolo siciliano, nella cui preparazione Piana è da sempre maestra indiscussa. Nel periodo primaverile, grazie al Cannoli and Friends, la città si trasforma in una pasticceria a cielo aperto, in cui vengono allestiti stand, mostre e laboratori da parte dei più grandi pasticceri siciliani e balcanici. Una ragione in più per visitare questa splendida località, culla di tradizioni etniche e culinarie che da sempre sono motivo d’orgoglio per i suoi abitanti, orgoglio che ne ha permesso la sopravvivenza e il riconoscimento culturale al livello nazionale.

Articolo a cura di Cristina Randazzo.

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Festa di li schietti, il vero folklore di Terrasini

http://terrasinisicily.blogspot.it/p/la-festa-di-li-schietti.htmlIn questi giorni vi abbiamo tenuto informati sugli eventi che caratterizzeranno e allieteranno il periodo pasquale in Sicilia. Fra queste, non può mancare la “Festa di li Schietti” di Terrasini, un’allegra manifestazione folkloristica che non ha niente a che fare con gli eventi e le processioni religiose di cui vi abbiamo parlato nei post precedenti.

Il giorno di Pasqua, infatti, il paesino turistico di Terrasini si popola per ospitare una festa le cui origini vengono fatte risalire al 1850. Probabilmente nata come pretesto per gli “schietti”, gli scapoli innamorati, per dichiararsi alla “zita”, la fanciulla oggetto del loro amore, e manifestare le loro doti fisiche e la loro virilità, questa festa si è protratta nel tempo divenendo di fatto parte della tradizione terrasinese. Recentemente, intorno al 1966, fu istituita la gara degli schietti che, vestiti nei tipici costumi siciliani dell’agrigentino, si sfidano nell’alzata di un albero di arance amare di circa 50 chili.

Il programma per l’edizione 2013 non è ancora stato pubblicato online, ma solitamente si articola in due giornate, quella del Sabato Santo e la Domenica di Pasqua. I festeggiamenti iniziano la mattina del sabato con il taglio dell’albero, che viene accompagnata da una classica “manciata” siciliana, una degustazione di tutti i prodotti tipici della cucina dell’isola, dalla carne di “crasto” (montone) al formaggio, dalle sarde al pane con l’olio. Il proprietario che accetta che uno dei suoi melangoli venga tagliato, godrà della stima e del riconoscimento della comunità intera. Il taglio ufficiale viene eseguito con maestria da un contadino ormai specializzato da anni nel compiere questa operazione quasi chirurgica, il Sig. Tocco, che effettua una taglio preciso in modo da non recare danno alla pianta, considerata quasi divina.

http://www.terrasolebb.it/news.asp?id=12

Segue poi nel pomeriggio la sfilata dell’albero che, decorato con nastri e “ciancianeddi” (campanellini), viene trasportato per le vie del paese accompagnato dai grupppi folkloristici su un carretto siciliano.

L’indomani mattina, durante la messa pasquale, l’albero viene benedetto nella chiesa madre di Terrasini e in seguito sarà portato da ogni partecipante sotto il balcone della “zita”. Il pomeriggio della domenica di Pasqua a Terrasini è una vera festa a cui ogni terrasinese partecipa, chi cimentandosi nella gara di resistenza in piazza Duomo (per la quale gli allenamenti iniziano molti mesi prima), chi semplicemente festeggiano e osservando gli sfidanti. La gara è un elemento più recente all’interno dei festeggiamenti.

http://www.siciliaonline.it/index.php?option=com_content&view=article&id=205:la-festa-di-li-schietti-di-terrasini&catid=63:feste-e-sagre&Itemid=53

È stata istituita nel 1966 dal comitato dei festeggiamenti e prevede che i partecipanti si sfidino nell’alzata dell’albero, venendo cronometrati per accertare pubblicamente il vincitore. La festa termina dopo lo spettacolo serale con i giochi pirotecnici e la premiazione dei tre vincitori che hanno avuto una maggiore resistenza e hanno raggiunto un maggior numero di secondi. A partire dal 1977 alcuni compaesani terrasinesi emigrati negli Stati Uniti hanno iniziato a riproporre questi festeggiamenti anche nella loro città, Detroit, trasportando quest’evento oltreoceano. Inoltre, dalla scorsa edizione, quella del 2012, la manifestazione ha preso piede anche in Svizzera a Wetzikon, anche qui per opera di alcuni terrasinesi che hanno voluto portare con sé parte della loro cultura e far rivivere questa tradizione anche all’estero.

 

Articolo a cura di Cristina Randazzo.

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Epifania 2013 a Palermo, come trascorrere l’ultima giornata di festa

Befane - immagine da it.wikipedia.org di Square87

Ed ecco arrivare anche l’ultima delle festività natalizie, tanto amata dai bimbi che ricevono calze ricolme di delizie dolciarie quanto poco sopportata per via del suo preannunciare la fine del periodo festivo, il ritorno alla routine quotidiana e il saluto a due settimane di mangiate, calore familiare, regali, ozio e tranquillità. Ma non temete: vi consigliamo qualche evento ed iniziativa per trascorrere l’Epifania 2013 a Palermo in modo divertente e interessante, e rendere meno traumatico il momento in cui, la mattina del 7, dovrete alzarvi dal letto senza trovare più l’albero di Natale… e soprattutto dovendo andare al lavoro o a scuola!

Cominciamo con un’idea non del tutto legata alla Befana, ma di certo invernale e sicuramente divertente: Palermo on Ice, la pista di pattinaggio di 600mq allestita al Giardino Inglese, con punto ristoro e wi-fi gratuita, oltre alla possibilità di pattinare sotto la supervisione di esperti maestri. I pattini vi saranno forniti in loco; per mezz’ora in pista il costo è di 5 euro, mentre per un’ora è di 7 euro.

Se siete sufficientemente mattinieri, potete prenotare un esclusivo itinerario nelle zone più antiche e ricche di segreti dello splendido centro di Palermo, alla scoperta di magnifiche architetture, pregevoli stucchi e incantevoli angoli nascosti nella fitta rete di viuzze e stradine normalmente brulicanti di vita quotidiana: l’iniziativa Discovering Palermo chiude proprio il 6 gennaio, quindi affrettatevi a prenotare il vostro tour!

La vera e propria celebrazione della Befana a Palermo è, comunque, la sfilata di giocolieri, trampolieri, acrobati e quant’altro che partirà da piazza Sant’Anna alle 16 e percorrerà con i suoi colori via Roma per arrivare a piazza Castelnuovo. L’evento è la “Cavalcata dei Re“: non perdetela!

Dedicata ai bambini è invece Befanella Befanella, ai Cantieri Culturali alla Zisa, che propone uno spettacolo dei muppets, attività creative e ludiche come la creazione di addobbi da appendere poi a uno speciale albero di Natale.

E se i saldi non vi soddisfano, non dimenticate il mercatino dell’artigianato di Piazza Marina: fino alle 23 potrete curiosare tra deliziose realizzazioni hand-made e addirittura richiedere la creazione di un oggetto su misura per voi.

Se invece preferite la gita fuori porta, non possiamo non consigliarvi l’Epifania a Piana degli Albanesi, con la tradizionale benedizione delle arance e delle acque, e la sagra della Sfincia di Priescia a Montelepre: dolcetti tipici a forma di e, preparati con acqua, farina, zucchero, miele e cannella.

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Mostra mercato del Cavallo Sanfratellano – 54a edizione

Mostra mercato del cavallo sanfratellano 2012 - da foto-sicilia.it

Antica razza equina quella sanfratellana, protagonista come ogni anno della 54° mostra-mercato del cavallo sanfratellano. Centinaia di appassionati si riuniscono per questa manifestazione zootecnica che celebra una splendida e rara razza equina portata in Sicilia dal Conte Ruggero, venuto per liberare l’isola dagli Arabi.

Vediamo il programma dell’evento nel dettaglio:

Sabato 20 Ottobre nell’aula consiliare del comune
Ore 16.00 apertura della mostra
Ore 18.00 convegno sul progresso e sviluppo del cavallo

Domenica 21 Ottobre in Contrada Passo dei Tre
Ore 8.00 inizio lavori giurie
Ore 10.00 Carosello “attitudini del cavallo sanfratellano”
Ore 11.00 dimostrazione di mascalcia (tecnica utilizzata in passato per ferrare gli zoccoli dei cavalli)
Ore 13.00 premiazioni
Ore 14.00 Degustazione prodotti tipici di San Fratello
Ore 21.00 Spettacolo Country con un ospite speciale

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Si birra insieme a Modica, 2 e 3 giugno 2012

Programma di Si birra insieme, a Modica il 2 e 3 giugno 2012

Nasce “Si birra insieme” a Modica (RG) il 2 e 3 giugno 2012. Un evento di grande rilievo sia regionale che nazionale, che porta a vivere due giorni unici all’insegna del divertimento e della celebrazione del gusto. La birra verrà proposta in chiave nuova per accompagnare i piatti tipici della nostra tradizione siciliana, sperimentando nuovi sapori e accostamenti culinari. Spettacolo, musica e performances di diversa natura saranno il trinomio vincente finalizzato alla valorizzazione del territorio modicano.

Ecco i punti salienti del programma:
Parata equestre (a cura della ASD “Ispica a cavallo”), performances di auto e moto (Esposizione Ducati e moto d’epoca, Harley Davidson expo, Raduno Maggioloni e Dune Buggy direttamente da “Altrimenti Ci Arrabbiamo”, Club 500 “V. Brambilla” Club “La Contea” Off-Road, Esibizione Drifting, Go-Gart, Motard, Scooter); sfilate di moda e bellezza, paracadutisti con fumogeni e voli panoramici in elicottero.
E per i più piccoli (fuori… e dentro): clown, giocolieri e Walt Disney-day. Per gli spericolati, possibilità di praticare bungee jumping.
Per finire, sul palco del BirraVillage giovani band emergenti (Davide di Rosolini and Capitan Pattume e gli Indifferenziati, gli FTP- Fuori Tempo Massimo, I Malacuscenza, I Trinacria, Dj Set) allieteranno la serata con la loro musica.

Si birra insieme 2012 a Modica

Inoltre, degustazioni di ghiottonerie gastronomiche tipicamente siciliane e “fiumi di birra”. E come se non bastasse, 2 kg di eccellenze agro-alimentari che saranno date in dono ai visitatori nell’area dell’Orto-Show.
L’evento si celebra nei 25 mila mq del piazzale Ag Distribuzione in C.da Beneventano sulla Modica – Pozzallo.

Arrivare è semplicissimo, basta seguire le seguenti indicazioni:
Per chi proviene da autostrada A19 Catania-Siracusa, uscita Rosolini, quindi ( C.da Beneventano 20Km) proseguire per Ispica in direzione Modica.
Per chi proviene da Ragusa, statale SS514 – Catania – Ragusa, procedendo fino a Modica. Proseguire in direzione Ispica (c.da Beneventano a 7 Km).

Anche alloggiare non è un problema. E’ possibile pernottare in uno degli alberghi convenzionati (Borgo Don Chisciotte Hotel e Hotel Relais Modica) oppure se arrivate in camper, il BirraVillage dispone di un ampio parcheggio attrezzato per campeggiatori.

Bere birra è cultura e tradizione, pertanto va bevuta responsabilmente.

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Corteo e sagra della muffuletta a Caltagirone l’8 dicembre

8 dicembre a Caltagirone Sagra della muffulettaCome vuole una tradizione la cui origine è persa nei secoli – ma consolidata in particolare a partire dal Cinquecento – l’8 dicembre a Caltagirone, nell’ambito delle celebrazioni per l’Immacolata Concezione, si svolge un corteo storico che i cittadini amano e i turisti saranno sicuramente felici di scoprire.

Le celebrazioni eucaristiche inizieranno alle 10.30 nella Chiesa di San Francesco; alle 11.30 in Piazza Umberto si svolgerà il tributo alla Madonna del Campanile di San Giuliano. Nel pomeriggio, poi, l’evento più atteso: per le vie del centro storico il simulacro sarà portato in processione, e insieme alle autorità cittadine sfilerà il corteo storico del Senato Civico di Caltagirone. Potrete ammirare le figure tipicamente Seicentesche del Senato, così come accadeva oltre quattrocento anni fa; e concludere la vostra giornata alla galleria Don Luigi Sturzo con un riscaldante bicchiere di vino, caldarroste e un’ottima muffuletta – qui si svolge infatti la sagra della muffuletta, ovvero pane con semi di finocchio, cibo tradizionale e tipico di questo periodo che potrete assaggiare nella sua ricetta più fedele alle usanze antiche.

Non mancate di visitare i mercatini di Natale della città, nel centro storico: saranno ad aspettarvi con realizzazioni di artigianato locale, decorazioni per il vostro albero – e naturalmente le ceramiche più famose al mondo… Avrete anche la possibilità di vedere i presepi di Caltagirone, realizzati dagli artigiani del luogo come da tradizione, raffiguranti scene della tipica vita quotidiana popolare di queste zone della Sicilia: per l’8 dicembre, se vi trovate da queste parti, la vostra giornata è già bell’e organizzata!

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