Event Produzioni » Blog Archives

Tag Archives: feste

Rosso Aglio e Bianco Sale. La tradizione della Riserva Naturale di Trapani e Paceco

Manifesto 100x140 2014

Giunge alla sua VII edizione “Rosso Aglio e Bianco Sale”, la manifestazione promossa dal Comune di Paceco, in provincia di Trapani,  prevista da venerdì 11 a domenica 13 settembre 2015 all’interno della Riserva Naturale Orientata delle Saline di Trapani e Paceco.

L’evento celebra il forte legame con il territorio e i suoi frutti, lavorati con passione e da mani attente e si presenta come l’occasione ideale per promuovere e valorizzare il patrimonio culturale, paesaggistico ed enogastronomico della via del sale della Sicilia occidentale.

Grandi protagonisti della manifestazione sono il sale marino di Trapani e l’aglio rosso di Nubia, due presidi Slow Food al centro di degustazioni, show cooking e dibattiti, organizzati al fine di esaltarne il valore nutrizionale  e culinario.

Anche quest’anno, Rosso Aglio e Bianco Sale non lascia nulla al caso ed è pronto ad offrire un’esperienza indimenticabile agli occhi e al palato dei presenti. I visitatori, infatti, sono chiamati a partecipare attivamente ai momenti educativi e ricreativi in programma.

Sono previste visite guidate gratuite alla Riserva delle Saline, alla Torre di Nubia e ai mulini; mostre-mercato e conferenze; tour gratuiti all’interno del Museo del Sale, arricchito dall’allestimento di un’area gastronomica e di un mercato dei sapori.

Ma Rosso Aglio e Bianco Sale è molto di più ancora. Il momento più suggestivo lo riserva il tramonto, quando la natura si svela e si tinge di rosa e gli astanti scoprono l’evento nell’evento: la raccolta manuale del sale, accompagnata dai canti dei salinai.

Un rituale questo, che esalta l’antico mestiere in uno scenario unico al mondo, tra vasche d’acqua, montagne di sale e mulini a vento.

Per conoscere tutti i dettagli di Rosso Aglio e Bianco Sale è possibile consultare il sito ufficiale dell’evento e la sua pagina Facebook.

Published by:

Pasqua 2013 in Sicilia: Pashkët a Piana degli Albanesi

Lago_di_Piana_degli_Albanesi

Nonostante l’Italia sia stata unificata ormai da più di 150 anni, capita spesso sentir parlare degli idiomi e dei dialetti che si discostano dalla lingua ufficiale (e la Sicilia su questo argomento è regina!). Tuttavia capita molto più raramente di incontrare, camminando per le strade di una cittadina, di scorgere delle insegne in una lingua sconosciuta, sia essa il tedesco in Alto Adige o il francese in Valle d’Aosta. Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo, è esempio di comunità in cui da sempre regna il bilinguismo. Tra le più note comunità albanesi in Italia, da sempre Piana cerca di mantenere intatte le sue tradizioni e si fa portatrice della sua duplice identità, arbëreshë da un lato e italiana dall’altro, attraverso manifestazioni e festeggiamenti che le permettono di tramandare il suo patrimonio culturale.

Fra gli eventi a cui assistere a Piana, non può mancare la celebrazione della Pasqua, Pashkët in albanese. Piana è una comunità cristiana e cattolica, ma il suo rito eucaristico è particolare, perché deriva dalle celebrazioni della Chiesa orientale di Bisanzio che utilizzano come lingua il greco e l’albanese. I festeggiamenti partono dal venerdì che precede la Settimana Santa (dal 24 al 31 Marzo 2013), giorno in cui viene celebrata la risurrezione di Lazzaro, e proseguono fino alla Domenica della Resurrezione, in occasione della quale, col canto Kristòs anèsti (Cristo è risorto) si raggiunge l’apice commemorativo. Ma vi consigliamo di visitare Piana non solo per i riti religiosi, anche per il folklore e l’orgoglio etnico che i suoi cittadini si sono tramandati nel tempo. Durante la Pasqua le donne si vestono nei tipici costumi tradizionali e donano delle uova tinte di rosso (simbolo di rinascita, ottenuta grazie al sangue di Cristo immolatosi per la salvezza dell’umanità), dando vita a uno spettacolo di suoni e colori per le vie del paese.

In occasione della Pasqua anche i bambini potranno avere il loro momento di gloria: il Sabato Santo (30 marzo 2013), infatti, presso la Masseria Rossella avrà luogo la Pasqua dei bambini, in cui i più piccoli potranno divertirsi con i tanti giochi e laboratori previsti dalle organizzatrici. Un evento che coinvolge grandi e piccoli perché, mentre i bambini saranno coinvolti nella realizzazione delle uova pasquali e dei Panaret (i cesti di pasta frolla), i più grandi potranno girare tra gli stand assaggiando e acquistando i dolci tipici della tradizione pianese. Per garantire ai vostri bambini questa possibilità bisogna acquistare un biglietto per l’ingresso ai laboratori.

Parlando di dolci naturalmente non potevamo tralasciare una tra le delizie regionali più conosciute e richieste al mondo, il cannolo siciliano, nella cui preparazione Piana è da sempre maestra indiscussa. Nel periodo primaverile, grazie al Cannoli and Friends, la città si trasforma in una pasticceria a cielo aperto, in cui vengono allestiti stand, mostre e laboratori da parte dei più grandi pasticceri siciliani e balcanici. Una ragione in più per visitare questa splendida località, culla di tradizioni etniche e culinarie che da sempre sono motivo d’orgoglio per i suoi abitanti, orgoglio che ne ha permesso la sopravvivenza e il riconoscimento culturale al livello nazionale.

Articolo a cura di Cristina Randazzo.

Published by:

Feste, sagre, eventi in Sicilia ad agosto 2012: cosa fare in estate

Kef art festival 2012

Nel primo giorno di agosto vogliamo darvi alcuni consigli per tenervi impegnati durante l’intero mese di vacanza per eccellenza: tra musica, eventi, sagre e manifestazioni, la Sicilia offre davvero tanto sia ai turisti che ai suoi abitanti.

Per cominciare, fino al 5 agosto potete recarvi nello splendido borgo di Cefalù e, tra un tuffo a mare e una visita al magnifico Duomo, partecipare al Kef’Art festival, una serie di eventi, incontri culturali e laboratori dedicati all’arte e alla sua uscita da musei ed edifici per presentarsi e offrirsi al pubblico in luoghi insoliti, aperti, inaspettati.

Tanta musica e moltissime iniziative tutte da scoprire. Se vi trovate invece nella Sicilia orientale, un altro festival durerà fino al 5 agosto: il Nebrodi Art Fest, con campeggio a disposizione, vedrà partecipare gruppi musicali e artisti provenienti da tutta la Sicilia, dall’acustica al reggae passando per l’elettronica.

Se siete invece orientati verso un altro genere musicale, a Sant’Alessio Siculo l’israeliana Noa si esibisce con il suo spettacolo Noapolis il 5 agosto. Ad Acireale, poi, il 4 e il 5 agosto saranno dedicati alla versione estiva del famoso carnevale.

Il 10 agosto inizia il Tuna Folk Festival a Marzamemi, nel profondo sud-est Siciliano: giorni dedicati alla degustazione di delizioso tonno e alle tradizioni folkloristiche di questo incantevole piccolo borgo assolato e romantico.

Tra teatro dialettale e canti popolari, non dimenticate un tuffo nella stupenda spiaggia di Calamosche, nella riserva di Vendicari! Il festival dura fino al 19 agosto.

Gli amanti del cous-cous che non possono aspettare settembre per il festival di San Vito, invece, possono partecipare ai Cous Cous days di Valderice: al lido Valderice partecipano produttori e specialisti per la degustazione di cous cous, ottimo vino e prodotti tipici del Trapanese. L’appuntamento è dal 12 al 15 agosto.

Le idee per la settimana di Ferragosto non mancano, in particolare agli amanti della musica: due grandi festival si tengono in questi giorni, a Scicli e a Noto.

Il Sicily music village di Scicli, con campeggio, sarà dal 12 al 16 agosto, e lo consigliamo agli amanti dell’alternative rock e del reggae: i nomi sono quelli di Afterhours, Bass Odissey, Etienne de Crecy, Barrington Levy e non solo.

Il Not.Fest (dal 11 al 14 agosto) è invece più orientato verso le sonorità elettroniche e sperimentali, con Apparat, Miss Kittin e Shantel, ma dà spazio anche a italiani e siciliani (Brunori, Dimartino, Colapesce e non solo).

Consigliamo anche il Palio dei Normanni di Piazza Armerina, dal 12 al 14 Agosto, un’antica tradizione tra le più celebri nell’estate siciliana: tra feste medievali, musica folk, prodotti tipici e interessanti riti e usanze della cultura del luogo.

Dal 21 al 24 agosto, invece, a Vicari si terrà il Festival Internazionale del Folklore: alla sua quinta edizione, ospita gruppi folkloristici da tutto il mondo che propongono le loro danze e musiche, i loro colori e costumi.

Durante tutto il mese, fino a giorno 28 agosto, nello splendido scenario del Teatro Antico di Segesta si tiene il Calatafimi Segesta Festival: un’occasione per scoprire il meraviglioso connubio tra l’arte antica dei greci e splendide melodie o pièces teatrali anche recenti.

Published by: