Event Produzioni » Blog Archives

Tag Archives: siracusa

La 36° edizione dell’Infiorata di Noto omaggia la Spagna

Infiorata di Noto

Una delle manifestazioni più colorate e profumate in arrivo nella provincia di Siracusa, “L’infiorata di Noto” in programma da venerdì 15 a domenica 17 maggio“Benvenuta Catalunya – omaggio alla Spagna” è questo il titolo della 36° edizione della manifestazione che quest’anno omaggia una delle regioni della Spagna con la quale la Sicilia condivide storia, arte, tradizioni e cultura.

Via Corrado Nicolaci sarà allestita in lungo e in largo in stile barocco e con tappeti di fiori, così Noto festeggia l’arrivo della primavera e preannuncia l’arrivo dell’estate. Numerosi sono i progettisti e gli artisti che ogni anno collaborano per la realizzazione dell’evento. Durante la manifestazione sono previsti numerosi eventi tra cui mostre, degustazioni e itinerari, sarà inoltre possibile visitare i musei e le chiese che saranno aperte per l’occasione.

L’Infiorata di Noto è famosa per il Corteo Barocco in cui banditori vestiti con costumi dell’epoca, musicisti e figuranti sfilano per le vie del centro storico e guardando verso l’alto rimarrete meravigliati anche dalla cura e dagli abbellimenti floreali dei balconi.

 

Published by:

Cultura siciliana e tradizioni

3

Cosa si pensa quando si parla della Sicilia? Calore, allegria e sole. Queste sono le principali caratteristiche di quest’isola meravigliosa. Il calore degli abitanti molto ospitali e che suscitano il sorriso nei turisti perché con la loro spontaneità e la pronunciata gestualità, sanno farsi voler bene da tutti. L’allegria durante le feste locali nei vari comuni della Sicilia, che sono un’infinità, sono una delle maggiori attrattive per i viaggiatori e coloro che amano divertirsi. E il sole, il sole caldo anche d’inverno, le spiagge molto visitate d’estate, e il piacevole clima mite che permette di fare escursioni e gite anche d’inverno.

I dialetti
I dialetti parlati in Sicilia sono tantissimi e pieni di sfaccettature nei quartieri delle singole città. Tutti parlano il dialetto senza vergogna in quanto è una lingua a tutti gli effetti, con una storia e una grammatica propria. Sono diverse le matrici del dialetto siculo: indoeuropea e mediterranea (calancuni onda impetuosa di fiume); greca con la dominazione bizantina (tuppiare bussare alla porta); araba con la venuta dei Saraceni (mischinu poverino); franco-normanna con Ruggero I la sicilia tornò ad essere cristiana (quasetti calze); gallica, influenza lombarda (orbu cieco); iberica con la venuta degli spagnoli (sgarrari sbagliare).

La cucina
Come si può notare dalla situazione linguistica siamo un mix di tradizioni e culture ma non solo in questo campo, ma anche in cucina. Le specialità siciliane che piacciono a tutti a grandi e piccini.
Il simbolo della sicilia è la cassata, un pan di Spagna farcito di ricotta zuccherata, circondata da pasta reale e decorata con frutta candita. I cannoli, una cialda fritta ripiena di ricotta zuccherata. Un alternativa al gelato è la granita, molto diffusa in sicilia, tritato di ghiaccio con sciroppi alla frutta. Mentre per quando riguarda il salato, lo street food siciliano per eccellenza: panelle (frittelle di farina di ceci), crocchè (crocchette fritte di patate lessate), sfincione (una specie di pizza a doppio strato pieno di cipolla), panino con la milza (milza e polmone di vitello), e stigghiole (budella di agnello arrostite).

Cassata siciliana - immagine ricettedisicilia.net
I carretti siciliani
Uno dei simboli della cultura siciliana è il variopinto carretto siciliano. Carretti di legno trasportati dai cavalli nel XVIII secolo venivano usati per scopi agricoli, oggi ancora molto diffusi, sono un’attrazione e i turisti hanno la possibilità di farci un giro. Di frutto interamente artigianale, il legno veniva intagliato minuziosamente da maestri d’arte oppure dipinti. Le pareti esterne del carretto erano presenti delle narrazioni di eventi dei paladini di Carlo Magno o scene di vita quotidiana. L’interno invece era decorato con forme geometriche di vario colore con i toni del rosso, giallo e blu. Esiste un museo dedicato ai carretti, il “Museo del carretto siciliano” a Terrasini (PA). A mantenere viva la tradizione dei carretti sono i maestri d’arte che spesso per i turisti rivelano le loro tecniche.

Carretto siciliano - fotografia da picasasicilia.blogspot.it
La letteratura
È piena di scrittori illustri la Sicilia. Tutto comincia con la Scuola Siciliana alla corte di Federico II, dove si sviluppo il primo volgare. Tra i più illustri ci sono: Giacomo da Lentini, inventore del sonetto; Luigi Pirandello con il suo premio Nobel per la letteratura; Luigi Capuana e Giovanni Verga entrambi veristi; Salvatore Quasimodo altro premio Nobel; Giuseppe Tomasi di Lampedusa, conosciutissimo per il suo romanzo storico “Il Gattopardo”, e molti altri autori.

Il teatro dei Pupi
Anticamente il teatro dei pupi (marionette siciliane) era uno svago, come il cinema per noi al giorno d’oggi. Le armature splendenti dei paladini incantavano grandi e piccini, ma continuano ancora a farlo. Al centro storico di Palermo sono presenti diversi teatri ed un museo, oltre a questi luoghi vi è la famosissima scuola di Mimmo Cuticchio maestro d’arte. È ancora possibile assistere agli spettacoli dedicati alle storie della Chanson de Roland, la Gerusalemme liberata e l’Orlando furioso.

Feste locali
La celebrazione di feste religiose cattoliche è un avvenimento che non può mancare per i cittadini siciliani che aspettano con ansia. Inutile dire che ogni comune ha il suo patrono e quindi una settimana di festeggiamenti in suo onore. Tra le festività più importanti vi sono “il Festino di Santa Rosalia” a Palermo che con le sue preghiere ha liberato la città dalla peste; “la Festa di Sant’Agata” a Catania che anche lei con le sue preghiere evitò che la città venisse distrutta dall’eruzione dell’Etna; “santa Lucia” a Siracusa dove fu martirizzata e per tradizione viene cucinata la cuccìa (grano bollito con cioccolata o ricotta) e molte altre festività.

Published by:

Infiorata di Noto 2012, un saluto alla primavera

Locandina dell'infiorata di Noto 2012

Nel week-end tra il 18 e il 21 maggio 2012 in via Nicolaci a Noto (SR) avrà luogo l’Infiorata, una delle manifestazioni artistiche più sentite dalla cittadina. La manifestazione dell’infiorata è nata nel 1980 dall’incontro di artisti infioratori Genzanesi e Netini; fu proprio nella città di Genzano che si sviluppò questa nuova tecnica pittorica che oggi attrae un numero sempre maggiore di visitatori, incantati dalla meraviglia delle creazioni dei mastri fiorai.

Da più 30 anni via Nicolaci a Noto viene ricoperta da un tappeto floreale che raffigura opere legate ad un tema specifico. Quest’anno i milioni di petali, che collegano la chiesa di Montevergini al palazzo del Principe di Nicolaci “Villa dorata”, serviranno a sviluppare la tematica “Particolari architettonici e motivi ornamentali dell’ “arte Barocca della Val di Noto”, coprendo un’area di 700mq con 16 bozzetti.

Per tutta la notte gli infioratori sono impegnati nella realizzazione di queste opere d’arte, per poi poter essere presentate l’indomani alle migliaia di visitatori che vi giungono da ogni parte della Sicilia e del resto d’Italia, per prendere parte a questo tripudio d’arte, di profumi e colori.

L’Infiorata è parte di una più ampia manifestazione folcloristica, il “Saluto alla Primavera” che dall’1 al 27 maggio 2012 darà il via a una serie di eventi culturali tra i più ammirati della Sicilia, come il Corteo Barocco, costituito da banditori, sbandieratori e musicisti che sfileranno in costume per le vie del centro storico.

Durante la sera si avrà l’occasione di visitare mostre, musei, assistere a spettacoli e partecipare a degustazioni delle ricette tipiche delle città barocca.

Published by:

Al Teatro Greco di Siracusa le Rappresentazioni classiche 2012

Il teatro greco a Siracusa: immagine da virgiliosiracusa.myblog.it

L’Istituto Nazionale del Dramma Antico (INDA), fondazione Onlus, dall’11 maggio al 30 giugno 2012 avrà il compito di promuovere al Teatro Greco di Siracusa il XLVIII Ciclo di Rappresentazioni Classiche.

Nei mesi di maggio e giugno il teatro greco di Siracusa sarà lo scenario ideale in cui le opere classiche di Prometeo di Eschilo, delle Baccanti di Euripide e degli Uccelli di Aristofane sprigioneranno il loro antico fascino della cultura greco-romana. Prometeo di Eschilo, nella traduzione di Guido Paduano, per la regia di Claudio Longhi e con Massimo Popolizio nel ruolo di Prometeo andrà in scena l’11 maggio, ripetendosi ogni lunedì. Il 12 maggio sarà la volta delle Baccanti di Euripide, nella traduzione di Giorgio Ieranò, per la regia di Antonio Calenda e con Maurizio Donadoni nel ruolo di Dioniso.

Le rappresentazioni prevedono la partecipazione dei più noti attori teatrali del panorama italiano: Gaia Aprea (Io in Prometeo, Corifea in Baccanti), Daniela Giovanetti (Agave in Baccanti e Corifea in Prometeo), Mauro Avogadro (Pisetero in Uccelli e Oceano in Prometeo) Sergio Mancinelli (Evelpide in Uccelli), Daniele Riggio (Cadmo in Baccanti), Massimo Nicolini (Penteo in Baccanti) e gli attori dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico.

Published by: